La mastoplastica additiva è uno degli interventi più richiesti in chirurgia plastica, indicato per ingrandire seni di taglia piccola, non sviluppati, asimmetrici o seni svuotati in seguito a gravidanze.
La maggior parte delle donne si paragona con l’ideale di bellezza della propria cultura e l’aspetto del seno è una componente fondamentale del sentirsi bene, desiderabili e normali. Per questo, migliaia di donne nel nostro paese si sottopongono con grande soddisfazione a questo intervento.
Per raggiungere il risultato desiderato, il chirurgo, dopo aver valutato le proporzioni e le misure specifiche, raccomanda alla paziente il tipo di protesi necessario per raggiungere il risultato desiderato.
Le protesi indispensabili per questo intervento sono disponibili di diverse misure e volumi, proprio per soddisfare ogni tipo di esigenza, ma anche per rispettare le diverse proporzioni femminili. Possono essere:
- a goccia (o anatomiche), più sottili nella parte alta e più piene in quella inferiore
- rotonde con un profilo più semisferico
Inoltre sarà possibile scegliere tra diversi tipi di materiale, silicone o poliuretano, a seconda delle esigenze e del tipo di intervento.
Le protesi utilizzate sono sicure e certificate.
Tutti gli studi effettuati sulle protesi mammarie non hanno mai evidenziato alcuna correlazione tra patologie mammarie e protesi impiantate.
Le donne portatrici di protesi possono allattare ed eseguire tutte le indagini radiologiche ed ecografiche al seno senza problemi.